Disfunzione cognitiva e lesioni della sostanza bianca dopo un lieve trauma cerebrale


Sono stati messi in relazione i cambiamenti neurofisiologici dopo lieve o moderata lesione cerebrale traumatica con deficit cognitivo in una indagine di imaging del tensore di diffusione longitudinale.

53 pazienti sono stati sottoposti a scansione in media 6 giorni dopo la lesione ( range=1-14 giorni ).
23 pazienti sono stati nuovamente analizzati uno anno più tardi.
Il gruppo controllo era composto da 33 soggetti.

Al momento della scansione, i partecipanti avevano completato i test cognitivi.

In fase acuta, l’aumento della diffusività assiale ha portato a rilevare un aumento della anisotropia frazionaria, mentre la ridotta diffusività radiale ha portato a rilevare una regressione negativa tra anisotropia frazionale e fluenza verbale ( test Verbal Letter Fluency ) attraverso le diffuse regioni della sostanza bianca, ma in particolare nelle fibre ascendenti del corpo calloso.

Si ipotizza che l’aumento di anisotropia frazionale possa essere causato da astrogliosi e compattazione dei neurofilamenti assonali, che potrebbero anche influenzare il funzionamento cognitivo.

In fase cronica, l’anisotropia frazionale si riduce, suggerendo la disgregazione della guaina di mielina, ma va incontro a regressione negativa con il test Verbal Letter Fluency nella forceps anteriore.

In conclusione, la lesione traumatica cerebrale acuta da lieve a moderata è caratterizzata da aumento della anisotropia frazionale del tessuto, che rappresenta un chiaro legame neurobiologico tra disfunzioni cognitive e lesioni della sostanza bianca dopo danno lieve / moderato. ( Xagena2014 )

Croall ID et al, Neurology 2014;83:494-501

Neuro2014



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